L’intervento svolto per uno degli atenei più antichi del mondo, ha uniformato il modo di proporsi delle sue diverse realtà, esaltandone la molteplicità e la comune appartenenza. I segni rielaborati sono il simbolo del cherubino (ispirato alle figure del Borromini) e il nome, nella nuova formula “Sapienza – Università di Roma”. Progettato ad hoc, il carattere tipografico “Sapienza” incrocia gli stilemi propri delle scritture carolinge con la classicità del Bodoni e la modernità del sans-serif. Il claim enfatizza la contemporaneità dell’Ateneo: “Il futuro è passato qui”.