Imaginarea Daily

Il 13 maggio 1909 si apre il primo Giro d’Italia

Alle ore 2.53 di quel 13 maggio, 127 ciclisti partirono da Piazzale Loreto di Milano per Bologna: sarà la prima delle otto tappe del Giro d’Italia. La competizione era stata organizzata dalla “Gazzetta dello Sport” e dalla bicicletta “Bianchi”, quella “sempre ammirata e preferita” dagli italiani, come la vede il futurista Umberto Boccioni. Taglieranno il traguardo in 49, dei veri reduci.

Parafrasando Carlo Levi al contrario, potremmo dire che il primo giro si è fermato a Napoli: non arriverà mai a Eboli o più a sud a causa delle strade impraticabili.

Una brusca frenata che non ci voleva: in un’Italia praticamente appena unita (e per questo acerba e claudicante), arrivare fin giù sarebbe stata, invece, una scarica elettrica ad alto voltaggio. Che, forse, ci voleva.

Onomastico: Beata Maria Vergine di Fatima

Calendarea 2014, Re:cycle

 

 

Il 12 maggio 1929 c’è l’inaugurazione della Cattedrale di Praga

La storia della Cattedrale di Praga, inizia dalle prime pietre posate nel X secolo e finisce con la consacrazione del 1929. Questa fabbrica ha forgiato mille anni di storie di chi vi ha lavorato: scalpellini, capimastri, decoratori… un’oralità che però, forse, non conosceremo mai.

Ci sembra una bella coincidenza che la summa di questi secoli di anonimato ci venga da Franz Kafka. Nel “Processo”, sappiamo che la Cattedrale a cui dedica un capitolo è quella della sua città, anche se non lo dice. Stessa sorte tocca al protagonista: un certo signor “Joseph K” che deve mostrare la chiesa a un italiano e così ripassa le poche parole che conosceva…

Speriamo che tra queste non abbia dimenticato disegno, architettura, prospettiva: mattoni linguistici che non possono mancare nel vocabolario di chi si trova a spiegare architravi e cupole a un cittadino del bel Paese. Anche lui rimane senza nome nella penna di Kafka, ma è pur sempre successore di Leon Battista Alberti, Brunelleschi e Carlo Scarpa. Ci fermiamo qui: la lista dei non-anonimi architetti potrebbe allungarsi all’infinito…

Onomastico: San Pancrazio

Calendarea 2005, Inarea square

 

 

L’11 maggio 1927 viene fondata l’”Academy of Motion Picture Arts and Science”, che istituisce il Premio Oscar

Commentando oggi la nascita dell’Academy, la definiremmo forse un trust: le cinque grandi case di produzione californiane (Paramount, Fox, Warner Bros, Metro Goldwyn Mayer e RKO) si mettono d’accordo per gestire professioni e concorrenza. Solo un po’ più tardi, emerse la possibilità di un premio. Nascono così gli Oscar e il primo è nel 1929.

Molti soggetti premiati in questa occasione parlano di guerra. Scorrendo i titoli vi troviamo “Wings”, “The Last Command”, “Two Arabian Knights”, “7th Heaven”. E, si badi bene, erano quelli più apprezzati dal pubblico, non dalla giuria. In America era ancora viva la galvanizzazione del primo conflitto mondiale, evidentemente. Storicamente invece, l’industria cinematografica sarà una valida alternativa a quella votata al dio del piombo.

Per controbilanciare questi esordi, la nostra cinepresa si muove in punta di piedi, leggerissima. Tra le nuvole non caccia aerei tedeschi, ma è al settimo cielo dell’immaginazione.

Onomastico: Sant’Ántimo

Calendarea 2007, Pocketales

 

 

Il 10 maggio 1900 nasce l’astronoma Cecilia Helena Payne

Se i colleghi del passato avevano puntato il telescopio verso le stelle, Cecilia Helena Payne lo sistema in  basso, sugli spettri delle radiazioni luminose. Invertendo la rotta, la giovane scopre che le stelle non erano fatte di ferro come la Terra, ma di idrogeno. Elemento che, per Cecilia, doveva essere fatto della stessa sostanza dei suoi sogni.

La comunità scientifica le è in principio avversa, ma presto sarà costretta a ritrattare. La sua tesi di dottorato sarà definita la più brillante mai scritta in astronomia e nel 1956, finalmente, otterrà l’insegnamento della materia ad Harvard: sarà la prima donna a ricevere una cattedra di ruolo.

Caro David Bowie, sei proprio sicuro che sia uno Star “man” a guardarci dal cielo?

Onomastico: San Giobbe

Calendarea 2018, Light Make Up

 

 

Il 9 maggio è la “Festa della Mamma”

La gravidanza di un elefante è una prima, grande, prova per la futura mamma: dura 22 mesi e 2 stagioni di siccità. Ne nascerà quasi sempre un solo cucciolo, che è accudito da tutta la comunità di cugine, zie e nonne elefantesse. Resterà con loro per molti anni e, se la mamma dovesse mancare, nessuno rimarrà orfano perché la maternità continuerà ad essere una questione comunitaria.

“Avere la grazia di un elefante”, “pantaloni a zampa d’elefante”, “orecchie d’elefante”… Se la natura ci ha donato creature così miti, è stata la lingua, piuttosto, ad esser stata ingrata, con le sue locuzioni buffe e dimentiche di quest’aspetto così importante. Lo ricordiamo oggi, certi di trasmetterlo al futuro con una memoria degna di nota, pardon, d’elefante!

Auguri a tutte le persone che esercitano il ruolo di mamma: senza dimenticare mai che, con tutta l’energia che serve, le batterie devono essere sempre molto cariche.

Onomastico: Sant’Isaia

Calendario Electrabel (società elettrica belga), 2006

 

 

L’8 maggio 1933 Gandhi inizia un digiuno di 21 giorni per protestare contro l’oppressione britannica

Visivamente il Mahatma Gandhi è due cose: il suo abito e gli occhiali. Per entrambi, potremmo dire che vale il concetto di forma e funzione. Sul primo, Gandhi raccomandava a ogni indiano di tessere almeno un’ora al giorno: era un modo per contrastare la disoccupazione dei mesi invernali, per boicottare le stoffe inglesi e per render partecipi anche le donne del movimento indipendentista. L’arcolaio di Gandhi, il charka, avrà infatti il suo posto al centro della prima bandiera indiana.

Se chiudiamo gli occhi e li riapriamo pensando a lui, probabilmente vedremo prima gli occhiali e poi i tratti del suo viso. Quest’oggetto è stato il collante non solo dell’impegno civile, ma soprattutto dei pezzi interni della società indiana: Gandhi, infatti, non ha mai nascosto il suo scetticismo verso la disparità di diritti di cui godevano  – o ne erano vittime –  le caste indù.

Il nostro occhiale rappresenta proprio questo: un’aderenza lunga anni di disobbedienza civile.

Onomastico: San Vittore

Calendarea 1996, Type of tape

Il 7 maggio 1664 Luigi XIV inaugura Versailles

Nella reggia di Luigi XIV, gli arredi dovevano essere comprimari della scena. Infatti, nel 1662, il ministro delle finanze Colbert rileva la storica manifattura dei Gobelins per farne il primo laboratorio statale di arti applicate.

Qui lavorava un esercito di tappezzieri, decoratori, mobilieri e orologiai. Erano tutti al servizio del Re Sole e creeranno insieme lo stile omonimo: sarà un misto di vellutino massiccio, barocco e romano. Del resto, il suo primo ministro era il cardinale Mazzarino.

Non abbiamo certo le stesse stoffe damascate, ma per la dormeuse del Re Sole i fili elettrici ci sembrano particolarmente appropriati: perfetti per chi deve attirare tutta l’energia (e i poteri) a sé.

Onomastico: Santa Domitilla

Calendarea 2009, Seatcom

 

 

Il 6 maggio 1870 nasce Amadeo Peter Giannini il banchiere galantuomo

Concepito in Italia e venuto alla luce in California. Oggi ci troviamo di fronte a una di quelle biografie davvero difficili da raccontare. E non per la mancanza di fascino, ma perché è così caleidoscopica che anche noi abbiamo rischiato di perderci nelle sue fitte microstorie.

Per cui, mettiamo sul tavolo qualche contrasto, sperando di far risaltare Amadeo Peter Giannini nella luce che merita. Era un banchiere, eppure foriero di prestiti verso le categorie che gli altri rifiutavano: gli immigrati e i nuovi imprenditori. La sua “Bank of Italy” (poi d’“America”) dal 1930 diventa la più grande banca commerciale al mondo; ma la sera riusciva comunque a ritagliarsi del tempo per trascorrerlo insieme a Walt Disney, suggerendogli (e poi finanziando) il soggetto di “Biancaneve e i sette nani”, che sarà il primo cartone animato di successo.

Amadeo è stato una figura portante della ricostruzione di San Francisco dopo il terremoto del 1906 e, tra le altre cose, ha sostenuto per intero la costruzione del Golden Gate Bridge. Ma è anche la stessa persona che ha sussurrato all’orecchio di F.D. Roosvelt che l’Italia, dopo la guerra, doveva ricevere un trattamento non da poco per il piano Marshall. E così è stato.
Ci fermiamo qui, sperando di aver stimolato la vostra curiosità. Da lui abbiamo imparato che la Lira, in rappresentanza della sua Italia, è stata una vera e propria moneta d’esportazione, perché il suo valore superava di gran lunga quello economico.

Onomastico: San Venerio

Calendario Ina Assitalia, 2000

5 maggio 1821: duecento anni dalla morte di Napoleone Bonaparte

Il corpo del nemico giurato di Napoleone, l’ammiraglio Nelson, cadde durante la battaglia di Trafalgar. Così, pensarono spedirlo in patria dentro un barile di rum: ne è nato un cocktail, il “Nelson’s blood”.

Ma facendo un piccolo rewind, in un incontro immaginario tra lui e Napoleone prima dello scontro, avremmo trovato l’ammiraglio, da buon inglese, a sorseggiare una tazza di tè e il secondo a masticare una liquirizia. Ognuno ha i suoi metodi per rilassarsi e, tra quelli preferiti dal novello Cesare, c’era proprio il famoso arbusto, che per lui era una vera e propria droga vegetale.

A questo punto ci viene un dubbio: se quel 5 maggio, per ricordarlo, Manzoni chiama in causa le Alpi, il Manzanarre e il Reno come può essersi dimenticato proprio di… Rossano Calabro? In fondo con Scilla (e Cariddi) non ci era andato troppo lontano!

Onomastico: San Floriano

Calendarea 2017, Chapeau!

Il 4 maggio 1655 nasce Bartolomeo Cristofori, inventore del pianoforte

Come accade nel celebre motivetto, se avessero chiesto a Bartolomeo Cristofori che cosa ci vuoi fare con un martello?, avrebbe sicuramente avuto le idee molto chiare. Il segreto del piano-forte, infatti, è tutto in quei martelletti che regalarono alla musica del ‘700 qualcosa di cui aveva un estremo bisogno: l’intensità.

Lo stesso Bach, sommo contemporaneo, la cercava nelle fughe del clavicembaloben temperato; il suono di questo strumento, però, era vellutato come quello di una chiave inglese che scivola su una lavagna…

Un po’ più vicino a noi, nel 1940, il compositore John Cage crea la prima sonata per pianoforte preparato: ci mette dentro bulloni, viti e gomme per cancellare.

Ricordando tutte queste cinture nere, abbiamo creato il nostro omaggio; e ci sono caduti dentro anche dei lacci di scarpe e un calzino. Speriamo vi sembri – quantomeno – ben assemblato.

Onomastico: San Floriano

Calendarea 2013, Orchextra

 

 

EN