Imaginarea Daily

Il 12 gennaio 1942 Henry Ford progetta la prima auto in plastica

Si sa, la storia è fatta di pieghe e quello che ci va a finire dentro, poiché non visibile, non esiste. Vogliamo andare controcorrente, omaggiando un progetto visionario di Henry Ford caduto nell’oblio. Di plastica.

Ebbene sì, la sua automobile è stata la prima veramente “ecologica” della storia. Era fatta di una di resina estratta dalla canapa, di aspetto molto simile alla plastica (da un processo simile, ottenne anche il carburante).

Però era il 1942, c’era la guerra e lo sbarco in Normandia da organizzare, con Churchill e De Gaulle già lì a braccia aperte ad attendere Eisenhower. In tanta artiglieria pesante, chi poteva avere sensibilità e mente sgombra per un progetto verde, nel vero senso della parola? Proviamo a mantenere la memoria di questa storia grazie a umili strumenti da lavoro, fatti anche loro in buona parte di plastica e di pieghe.

Onomastici: Sant’Arcadio Martire, Battesimo del Signore

Calendarea 1991, I ferri del mestiere nei mezzi di comunicazione

L’11 gennaio è il Milk Day

No, non è una ricorrenza che troverete sul calendario di Frate Indovino nella cucina della nonna. La giornata in cui si celebra il latte è una tradizione tutta americana: sembra che l’11 gennaio del 1878, a New York, sia iniziata la consegna a domicilio di latte in bottiglie di vetro.

Gli USA e l’Australia sono i primi esportatori di latte al mondo e questo ci dice che le tradizioni non nascono per caso. Nel caso del Milk Day, significa portare un orgoglio economico nella vita di tutti i giorni.

Il nostro omaggio alla giornata parte invece da un contenitore che è già simbolo di vita nuova ma, a guardarlo bene, si scorgono gli strumenti del “demaquillage”, quelli che riportano tutto al naturale, all’origine. E soprattutto, non c’è trucco!

Onomastici: Sant’Igino Papa, San Tommaso Placidi da Cori

Calendarea 2016, Renaissance

Il 10 gennaio del 1927 esce il film Metropolis di Fritz Lang

Per il suo film Fritz Lang impiegò 25 mila uomini, 11 mila donne e 250 bambini: un vero e proprio esercito con cui è riuscito a rendere l’idea del popolamento urbano e il suo contrasto tra sobborghi claustrofobici e piani alti ariosi. Immagini che ritroviamo quasi un secolo dopo in Parasite, il film di Bong Joon-ho ambientato in Corea e vincitore della Palma d’Oro a Cannes nel 2019.

Se c’è una pellicola capace di trasmettere la vertigine della città, questa è sicuramente Metropolis. Ciò che rimane impresso dei suoi 155 minuti (più di due ore e trenta), è quel saliscendi di uomini in distanze abissali tra piani e livelli sociali. Ci sono fabbriche che salgono come cattedrali gotiche e onde che le fanno sprofondare.

I nostri strumenti sono certo più umili di quelli di un set cinematografico. Ma non ci abbattiamo: per simulare lo skyline di una grande metropoli contemporanea, un po’ di righe e qualche righello è tutto quello che ci serve.

Onomastici: Sant’Agatone Papa, San Milziade Papa, Beato Gregorio X Papa

Calendarea 2005, Inarea square (San Paolo)

Il 9 gennaio 1768 è allestito il primo spettacolo di circo moderno

Siamo a Londra e non è un caso, perché l’Inghilterra del tempo era uno degli imperi con il maggior numero di “filiali” nel mondo. Questo deve aver di certo colorato l’immaginazione di marinai, capitani di ventura e uomini d’affari che al ritorno in patria hanno importato tutto il loro bagaglio di esperienze.

L’invenzione del circo si deve proprio a uno di loro; stiamo parlando di un certo signor Astley, militare dell’esercito che aveva addirittura servito la corona in guerra. Vi stupirà? Non proprio. Pensate che gli equilibrismi in aria hanno bisogno di forza e disciplina di ferro. Le musiche del circo non sono nient’altro che marce, i vestiti poi…vere e proprie divise, con le loro giubbe rosse, bottoni e alamari d’oro.

Quello che a noi colpisce di più del circo è la tensione degli equilibristi in aria: un cortocircuito di muscoli, tendini e tessuti.

Onomastici: Sant’Andrea Corsini

Calendario 2006, Electrabel (società elettrica belga)

L’8 gennaio 1921 nasce Leonardo Sciascia

E nel 1960 ha scritto Il giorno della civetta. Sciascia ricorda che allora lo Stato non solo si disinteressava alla mafia, ma “esplicitamente la negava”. Sebbene c’erano già dei rapporti giudiziari (il primo del 1875), le opere letterarie erano solo due e ne esaltavano modi, organizzazione sociale e “sentire mafioso”.

Per Sciascia Il giorno della civetta doveva riuscire nel difficile compito di conciliare arte e praticità. Doveva cioè essere un esempio dei suoi effetti nella vita pratica, cristallizzando un episodio che poteva avvenire (o magari era già accaduto), in un piccolo paesino siciliano.

Scartando la strada della denuncia diretta e puntando tutto sulla verosimiglianza (fa un lavoro finissimo per escludere ogni riferimento a fatti e persone), Sciascia produce la prima opera che è riuscita a far luce sul fenomeno.

Abbiamo voluto tradurre questo sforzo, e così omaggiare lo scrittore a cento anni dalla nascita, con la nostra civetta: anche i suoi occhi sembrano due fari nella notte.

Onomastici: San Severino, San Lorenzo Giustiniani

Calendarea 1999, Green Please!

Il 7 gennaio 1785 una mongolfiera attraversa per la prima volta il Canale della Manica

A bordo c’erano il francese Jean-Pierre Blanchard e l’americano John Jeffries. I due hanno viaggiato per 38 km dalla cittadina di Dover e le sue bianche scogliere fino al porto di Calais. Non sappiamo quanto tempo impiegarono e non saranno stati certo i 30 minuti di oggi.
Un’impresa epica, non c’è dubbio. Per questo immaginiamo che, in omaggio alle tradizioni del Paese di partenza, al loro arrivo, intirizziti, saranno stati sicuramente accolti da una tazza di tè bollente.

Onomastici: San Crispino, San Giuseppe Tuân martire, San Raimondo de Penyafort, San Luciano

Calendarea 1995, Forma e funzione

Il 6 gennaio 1896 viene proiettato per la prima volta il film L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat, dei fratelli Lumière

Cosa sarebbe stato il mondo senza il cinema? Oggi lo storytelling riempie la nostra vita, eppure molto è iniziato da lì. Per dare un’idea di quanto quelle visioni in movimento abbiano elettrizzato menti e occhi dei nostri antenati, basti pensare alla leggenda che accompagna la prima proiezione: sembra che gli spettatori siano fuggiti dalla sala per paura di essere travolti dal treno.

Nel nostro non ci sono turbine, ma oggetti d’altri tempi e d’altri usi: un pettine, un orologio da taschino, un fazzoletto di stoffa.

Succede così anche nella realtà: tutto è sotto i nostri occhi ma spesso manca qualcosa capace di ricomporre lo sguardo, di reiventarlo con fantasia. Qualcosa di simile sarà accaduta anche quel 6 gennaio, grazie a un film di soli 55 secondi.

Buona Festa dell’Epifania!

Onomastici: San Carlo da Sezze, Santa Raffaella del Sacro Cuore

Calendarea 2007, Pocketales

Il 5 gennaio 1911 viene inaugurato il Giardino Zoologico di Roma

Il Bioparco occupa uno spazio di 12 ettari all’interno di Villa Borghese, cuore verde della città. Verde come le foglie di forme e lunghezze diverse che danno vita al nostro pavone. Nel 1994 nasce l’idea di trasformare lo Zoo in Bioparco, una struttura che cura e protegge un brano di territorio ed effettua ricerche nel rispetto degli animali, promuovendo l’educazione ambientale.

Tra i commenti, recensioni e ricordi lasciati dai visitatori in rete, dopo la visita a questo luogo, ce n’è uno che ricorre spesso: i pavoni passeggiano liberi tra gli umani, fanno la loro comparsa quando vogliono e si esibiscono nelle famose ruote con un misto di eleganza e nonchalance. Quali migliori chaperon?

Onomastici: San Giovanni N. Neumann, Sant’Edoardo

Calendarea 1999, Green Please!

Il 4 gennaio 1962 a New York viene inaugurato il primo treno senza manovratore

Immaginando l’evento inaugurale, viene spontaneo pensare a quei cartelli che un tempo popolavano l’interno dei mezzi pubblici e riportavano avvertimenti come “Non parlare al conducente”.

A quasi 60 anni da quella data, non smette di sorprenderci l’esperienza che si prova viaggiando a bordo di treni e navette di questo tipo.

Non è un caso che si verifichi sempre lo stesso fenomeno: la corsa all’accaparramento dei posti nella prima carrozza. L’emozione di trovarsi davanti non conosce latitudine!

Onomastici: Santi Ermete e Caio martiri

Calendarea 1991, I ferri del mestiere nei mezzi di comunicazione

Il 3 Gennaio 1496 Leonardo Da Vinci sperimenta la prima macchina volante

Tra le tante passioni che animavano il nostro più grande genio c’era anche quella per il volo. Aeroplano, elicottero o velivolo: non c’era una parola per descrivere questo strano mezzo e non sappiamo qual era il termine che Leonardo aveva in mente mentre dava vita a queste ali d’uccello già stranamente meccanizzate.

Si trovava a Milano, alla corte di Ludovico il Moro. L’esperimento non avrà successo, ma solo a livello pratico perché la forza evocativa di questi progetti ha volato davvero, attraverso i secoli.

Su Leonardo è stato detto tutto e dal nostro punto di vista l’aspetto che più ci colpisce è la capacità di immaginare, riportare il tutto in disegni e poi verificarli dal vero. Il sogno di tutti i progettisti insomma.

Onomastici: Sant’Antero, San Daniele, San Luciano

Calendario 2007, Alenia

IT_IT